Fecondazióne

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fecondazione


fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione dei due gameti maschile e femminile, con conseguente formazione dell’uovo fecondato o zigote da cui si originerà uno o (per gemellarità) più individui: f. esterna, quella della maggior parte degli organismi acquatici, che avviene all’esterno del corpo materno; f. interna, quella dei mammiferi, uccelli, rettili e insetti, che avviene nel corpo della madre. b. F. artificiale, tecnica praticata nella zootecnia ed entrata poi in uso anche per la specie umana, che consiste nell’introdurre il seme maschile nell’interno degli organi genitali femminili; è detta omologa o eterologa a seconda che il seme provenga dal partner ovvero da un donatore, per lo più sconosciuto. c. F. assistita, procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo; f. in vitro, l’unione dell’ovocito e dello spermatozoo «in provetta», al di fuori del corpo femminile; in partic., tecnica consistente nella stimolazione, mediante farmaci, di una superovulazione che consente la maturazione di un certo numero di follicoli, nel prelievo degli ovociti al loro interno, nella loro selezione, nella preparazione del seme maschile con analoga selezione degli spermatozoi, e infine nell’unione di tali spermatozoi con gli ovociti in una provetta al fine di ottenere uno o più embrioni da porre successivamente all’interno dell’utero materno (embriotransfer): l’intero processo viene anche designato con la sigla FIVET per indicare appunto la fecondazione in vitro associata all’embriotransfer; f. artificiale intratubarica o GIFT (dalle iniziali della locuz. ingl. gamete intra falloppian transfer, cioè «trasferimento dei gameti all’interno delle tube di Falloppio»), il trasferimento del seme maschile, trattato come nella fecondazione in vitro, assieme agli ovociti prelevati dai follicoli mediante aspirazione, direttamente nella parte ampollare della tuba tramite laparoscopia o laparatomia; fecondazione in vitro mediante iniezione intracitoplasmatica o ICSI (dalle iniziali della locuz. ingl. Intra Cytoplasmic Sperm Injection), l’iniezione di singoli spermatozoi nell’ooplasma degli ovociti. 2. Nelle piante, doppia f., quella che avviene nelle angiosperme, nella quale delle due cellule spermatiche l’una feconda, come di norma, l’oosfera, l’altra si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale; f. diretta, l’autogamia; f. incrociata o indiretta, l’allogamia. TAV.