Filoberlusconismo

Neologismi (2008)

filoberlusconismo


(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato o ingeneroso, ma la gratitudine (peraltro giustificatissima) a [Maurizio] Zamparini mi sembra per certi versi riconducibile alla filosofia accattona del filoberlusconismo, dell’esaltazione gioiosamente subalterna delle virtù demiurgiche e taumaturgiche di una plutocrazia fatalmente discesa dal Nord a risollevarci dal nostro stato di connaturale inerzia. (Marcello Benfante, Repubblica, 23 maggio 2004, Palermo, p. I) • «Le critiche del Pasquino gemoniese? Le abbiamo metabolizzate», taglia corto il segretario provinciale [della Lega Nord] Leonardo Tarantino. Parenti nominati portaborse con stipendi d’oro, filoberlusconismo spinto, fiducia dei padani tradita: ecco le cannonate sparate in rima dialettale contro il senatur che ora gli abitanti di Gemonio si passano di mano in mano. (Claudio Del Frate, Corriere della sera, 5 gennaio 2005, p. 51, Lombardia) • Secondo il Corriere della Sera «non temono granché Mara Venier, Giancarlo Magalli e Massimo Giletti, per aver detto di non essere sorpresi dal malcostume dietro le telecamere». Ci mancherebbe altro. Ma i «tre» stiano attenti, sulla loro testa serpeggia l’accusa di filo-berlusconismo, meglio che si adeguino alla normalizzazione. (Girolamo Fragalà, Secolo d’Italia, 7 luglio 2006, p. 4, Politica).

Composto dal confisso filo- aggiunto al s. m. berlusconismo.

Già attestato nella Stampa del 22 aprile 1994, p. 7, Interno (Maria Teresa Meli).