Grillo-leghista

Neologismi (2018)

grillo-leghista


(grilloleghista) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, costituito da esponenti politici grillini, cioè aderenti al Movimento 5 Stelle, ed esponenti della Lega o basato su un accordo o alleanza tra grillini e leghisti. ◆ “A sinistra non votiamo, di Monti siamo scettici, non resta che parcheggiarci su Grillo, in attesa che succeda qualcosa…” La dichiarazione di un importante imprenditore nordestino (per comodità lo chiamiamo “grillo-leghista”) sintetizza al meglio il fenomeno del travaso inarrestabile dei voti del ceto produttivo veneto dalla Lega che li ha traditi verso il Movimento 5 Stelle che ne asseconda la protesta anti-sistema. (Blitzquotidiano.it, 20 giugno 2010, Politica italiana) • Dunque, lei da capo del "sindacato rosso" si ritrova ad essere il capo di un sindacato di iscritti grillo-leghisti? Ma il voto di domenica, allora, è un voto anche contro la Cgil? (Roberto Mania, Repubblica.it, 9 marzo 2018, Politica) • Perché tra i due partiti vincitori nelle urne che potrebbero dare vita al governo grilloleghista, ci sono già importanti convergenze, dall'abolizione della Fornero ai rimpatri degli immigrati. (Lavinia Rivara, Repubblica.it, 16 marzo 2018) • [tit.] Governo, l'inciucio grillo-leghista è un accordo tra simili. (Tirreno.it, 28 marzo 2018, Toscana).

Composto dal nome (Beppe) Grillo, di fatto grammaticalizzato come confisso (grillo-), e dall’agg. e s. m. e f. leghista.