maggese /ma'dʒ:ese/ [der. di maggio]. - ■ agg. (agr.) [di pianta o prodotto agrario che matura in maggio] ≈ maggengo, (non com.) maggiatico. ⇑ (non com.) maggiaiolo. ■ s. m. o f. (agr.) [pratica agricola consistente nel tenere un terreno povero a riposo allo scopo di prepararlo a una successiva coltivazione di cereali e, anche, il terreno sottoposto a tale pratica: mettere un terreno a m.] ≈ (non com.) maggesato, (non com.) maggiatico. ⇑ primaverile.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

maggese

 maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. 2. s. m. o f. Pratica agricola (che anticamente ...

maggése

 maggesare 
  
v. tr. [der. di maggese] (io maggéso, ecc.), non com. – Mettere, tenere un campo a maggese. ◆ Part. pass. maggesato, anche come agg.: coltura maggesata, coltivazione di piante che si fa nel maggese. Come s. m., sinon. di maggese.
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Maggese