Matemàtico

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matematico


matemàtico (ant. e raro mattemàtico) agg. e s. m. [dal lat. mathematĭcus, gr. μαϑηματικός, der. del tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che appartiene alla matematica o che concerne la matematica: ragionamenti, calcoli m.; dimostrazione, prova m.; astrazioni m.; simboli m.; teorie, discipline, arti, scienze m.; speculazione m., pensiero m.; analisi matematica. Anche di scienze o discipline che fanno significativamente uso dei metodi della matematica: linguistica m. (detta anche linguistica quantitativa, statistica, computazionale), v. linguistica; fisica m.; economia matematica. b. Che ha il carattere di obbiettiva, limpida e conseguente precisione, propria del calcolo matematico: ragionamento m.; dimostrazione m.; parlare con rigore m.; calcolare con esattezza, con precisione matematica. Quindi, per estens., evidente, certo, sicuro: avere la certezza m. di qualche cosa; anche come predicato: questo è m.; è matematico che ... 2. s. m. (f. -a) Chi professa lo studio e l’insegnamento delle scienze matematiche: un celebre m.; i matematici greci. ◆ Avv. matematicaménte, per mezzo del calcolo matematico: dimostrare, risultare matematicamente; con l’evidenza e il rigore proprî del calcolo matematico, quindi senza possibilità di errore: un calcolo matematicamente preciso; essere matematicamente certo, sicuro.

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