normale agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto, la retta perpendicolare alla tangente alla curva nel punto e passante per esso. Anche come s. f.: abbassare la n. al piano nel punto A; nella propagazione per onde, n. d’onda, la retta normale a un fronte d’onda nel suo generico punto; in geodesia, grande n., il maggiore dei due raggi principali di curvatura dell’ellissoide terrestre in un punto (corrisponde alla porzione di normale compresa tra la superficie e l’asse di rotazione). 2. a. Che segue la norma, conforme alla norma, quindi consueto, ordinario, regolare, e sim.: fare uso n. di qualche cosa; ritornare alle condizioni n. di salute; polso n.; temperatura n.; un uomo perfettamente n., con allusione a condizioni e funzioni fisiche o psichiche (con quest’ultimo sign., spesso per litote in espressioni negative: non mi sembra un uomo n. o del tutto n., e sim.); un bambino dallo sviluppo n.; statura n.; tempi, circostanze n., non eccezionali (in passato si diceva soprattutto con riferimento a periodi non contrassegnati da eventi bellici); seguire la prassi n., le n. procedure, il n. iter burocratico, ecc. In alpinismo, via n. (o assol. la n., s. f.), l’itinerario di salita più frequentemente seguito, e in genere il più facile, per raggiungere la vetta di un monte. In linguistica, lingua n., uso n., pronuncia n., forma n., conformi alla «norma» prevalente (la quale è fondata piuttosto sul concetto di una maggiore correttezza che su quello di una maggiore diffusione nell’uso). Anche di cosa che si assume come norma: per es., il «la» n., la nota musicale la3, che si ottiene con il corista normale. b. non com. Che serve a dare norma: istruzioni n.; lettera n. (anche come s. f., la n.), atto amministrativo interno, emanato da un’amministrazione centrale dello stato (in partic. da quelle delle Finanze e del Tesoro) per dirigere e rendere uniforme l’attività dei dipendenti uffici locali. c. Scuole n. (o, ellitticamente, le normali), scuole per la formazione dei maestri elementari, sorte originariamente in