Palato²

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palato2


palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, caratteristico dei pesci, degli anfibî, dei rettili squamati e rincocefali, nei quali il palato coincide con il pavimento del neurocranio, e un p. secondario, tipico della maggior parte dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi, nei quali le cavità nasali non comunicano con la cavità buccale, ma ne sono separate da un setto osseo a forma di ferro di cavallo (palato duro o volta palatina), costituito da quattro ossa (i due mascellari superiori e i due palatini); il palato duro si prolunga posteriormente con una formazione fibro-membranosa, mobile (il velo palatino o p. molle). In medicina, p. ogivo o ogivale, deformazione del palato osseo, infossato verso l’alto, a ogiva, per cui la respirazione avviene prevalentemente attraverso la bocca, caratteristico dei soggetti adenoidei. 2. a. Per metonimia, il senso del gusto (in quanto il palato ne è ritenuto la sede), la capacità di giudicare il sapore di cibi e bevande, e anche il desiderio o il piacere di gustarne: la bella guancia Il cui p. a tutto ’l mondo costa (Dante), con riferimento a Eva il cui peccato di gola è stato scontato da tutta l’umanità; frequente anche nell’uso com.: avere buon p., un p. fine, delicato (o, al contr., non avere palato); cibi buoni o disgustosi al p.; sapori, odori che solleticano o stuzzicano, che dilettano o deliziano il p.; e riferito alla persona stessa: essere un buon p., un p. fine, e sim. b. fig. Attitudine a valutare e gustare l’arte e il bello, senso estetico: lettore, critico di p. difficile; musica, pittura che disgusta il p. di un vero intenditore. 3. In botanica, sporgenza del labbro inferiore della corolla di certi fiori (per es., bocca di leone) che, strettamente avvicinata al labbro superiore, chiude la fauce del tubo corollino e impedisce quindi l’entrata a insetti succhiatori di nettare che non siano tanto robusti da abbassare il palato.