Passata

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passata


s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della selvaggina: una p. di tordi; o il luogo dove l’animale è passato: il cane ha trovato la p. della lepre. Nel linguaggio venatorio, anche il luogo adatto al passo degli uccelli, generalm. situato sui valichi o selle montane, e, per estens., il sistema di reti che serve a uccellare in tali condizioni. b. Fatto o manifestazione di breve durata: una p. di pioggia, di grandine, uno scroscio; una p. di febbre, un accesso febbrile; una p. di dolore, una trafittura; una p. di collera, d’ira, una sfuriata. c. Di passata, locuz. avv., di passaggio, di sfuggita, incidentalmente: dire, accennare, osservare di passata. d. Pesca alla p., tipo di pesca sportiva (detta anche razzolata o strascicata), praticata nelle acque dei fiumi con speciale canna (bolognese) con la quale si fa percorrere alla lenza un tratto di fiume da monte a valle in modo che l’esca sfiori il fondo o strascichi su di esso e che la piombatura della lenza rimanga arretrata rispetto all’esca per evitare che il pesce ne sia insospettito. 2. a. Il passare rapidamente, il far scorrere qualcosa su una superficie, o il far passare attraverso qualcosa, una volta, o brevemente e velocemente; spec. nella locuz. dare una p.: dare una p. di vernice, una p. col pennello, alla porta; dare una p. con lo straccio al pavimento; dare una p. al vestito col ferro da stiro; dare una p. al brodo, filtrarlo; dare una p. ai capelli, ravviarli alla svelta col pettine. Anche, rapida scorsa, lettura veloce: dare una p. al giornale, alla lezione; o breve rosolatura: dare una p. in padella alla carne, alla verdura. b. In tecnologia meccanica, nelle lavorazioni dei metalli con asportazione di truciolo, il passaggio dell’utensile su tutta la superficie da lavorare; profondità di p., lo spessore di truciolo asportato dalla superficie in lavorazione; p. di sgrossatura, p. di semifinitura, p. di finitura, a seconda dello spessore del truciolo. Per estens., il termine si riferisce anche alle lavorazioni per deformazione plastica, al laminatoio, alla trafila, ecc.: il diametro del filo diminuisce del 20% ad ogni passata. 3. Nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che luce, nel sign. 6 c. 4. Nelle operazioni marin., ciascuno dei giri che si fanno con una corda per unire due occhielli o per fare una legatura intorno a un’asta. 5. Nel linguaggio di cucina, lo stesso, ma meno com., che passato: una p. di piselli; una p. di pomodoro. 6. a. Nel gioco dei birilli, colpo che fa passare la palla tra il fianco del campo e i birilli laterali esterni. b. Nella scherma, p. sotto, scarto o schivata del corpo verso il basso, cioè sotto la lama dell’avversario, che si può effettuare contro tutte le azioni di offesa alte. 7. Aria dell’equitazione d’alta scuola, che si esegue al galoppo percorrendo ad andirivieni tanto la linea retta quanto le due mezze volte che si descrivono ai due termini della retta. ◆ Dim. passatina, passata rapida e breve, nei sign. dei numeri 1 e 2.