Recuperare

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recuperare


(o ricuperare) v. tr. [dal lat. recuperare, affine a capĕre «prendere»; cfr. ricoverare] (io recùpero, ecc.). – 1. a. Tornare in possesso di una cosa (o, fig., riacquistare una condizione) che era già propria o, in genere, che si era perduta: r. denaro dato in deposito o in prestito, un fondo confiscato; r. il dominio, il regno; r. le forze, la salute, la vista; r. la libertà, la propria dignità. b. Nel linguaggio marin., raccogliere a bordo cose filate o cadute in mare; in partic., riportare a galla navi affondate, mediante operazioni spesso complesse (con aria compressa, gru di sollevamento, campane subacquee e scafandri, ecc.), come nei recuperi a grande profondità, dove occorrono mezzi speciali per poter raggiungere, smontare, agganciare e sollevare gli oggetti sommersi. R. l’imbando, tesare un cavo, che si trova alquanto mollato, cioè «in bando». c. Nel linguaggio sportivo, r. una partita (di calcio, ecc.), giocare fuori calendario una partita non effettuata nel giorno fissato, per maltempo o per altra ragione. Nel calcio, giocare oltre i 90 minuti regolamentari per compensare tempi perduti per varie cause (v. recupero, n. 1 a): dovranno essere recuperati quattro minuti. 2. a. Riguadagnare, riacquistare, in espressioni come r. il tempo perduto, e r. uno svantaggio, il ritardo, o r. mezz’ora di ritardo, r. due punti in classifica, e sim. (anche assol.: è un treno che spesso ritarda, ma che poi recupera; il corridore ha perso minuti preziosi nelle prime tappe, ma è certo di poter r. nelle tappe in salita). b. Preservare, salvare (dalla perdita, dalla distruzione): l’incendio ha distrutto quasi interamente i magazzini, ma gran parte delle merci in deposito è stata recuperata; anche, rendere utilizzabile mediante opere di miglioria: con la bonifica si sono recuperati mille ettari di terreno. 3. Restituire ad altri, fare che altri ritorni in possesso di ciò ch’era stato perduto; soprattutto in senso fig.: con la sua predicazione recuperò molte anime a Dio; r. alla società (un tossicodipendente, un ex-detenuto, ecc.). 4. ant. Redimere, riscattare. Anche nel rifl., recuperarsi, redimersi. ◆ Part. pres. recuperante (o ricuperante), usato regionalmente come sost. per indicare chi si dedica alla ricerca e al recupero di residuati bellici a scopo di commercio (v.).