Letterato, nato a Genova nel 1605, figlio del doge Giovanni Francesco (1635-1636). Inclinato alla poesia, risentì da vicino l'influenza del Cebà e del Chiabrera; ma tuttavia riuscì a darci qualche originale e vivace pittura di luoghi, di scene, ...

BRIGNOLE SALE, Anton Giulio

MASCARDI, Agostino 

Eraldo Bellini

– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata tradizione familiare, fu inviato a Roma ...

MASCARDI, Agostino

sonno 


1. MAPPA Nell’uso comune il SONNO è la necessità di dormire, che si manifesta di solito attraverso una sensazione di torpore e di stanchezza (avere, non avere s.); 2. MAPPA in fisiologia, il termine [...] del sonno
mettere sonno
perdere il sonno
prendere sonno
rubare le ore al sonno
Citazione
Pieni di sonno
già mezzi addormentati
ma troppo innamorati
per dirci buonanotte e andare via. 
Giorgio Gaber,
Pieni di sonno
Vedi anche Riposo, Sogno, Stanco

sonno

lanciatoia 

lanciatóia (o lanciatóra) s. f. [der. di lanciare, propr. femm. sostantivato dell’agg. lanciatoio]. – Rete sostenuta da una specie di forca di legno con cui, nella caccia col frugnolo, oggi [...] vietata, si immobilizzano gli uccelli, spec. allodole, che si scoprono addormentati sul terreno.

lanciatóia

sviare 

svïare v. tr. [der. di via2, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. Uscire dalla via, dalla direzione giusta o normale; deviare, dirottare: s. un colpo; il forte vento ha sviato il tiro; di sottentrar [...] quel ragazzo si sta sviando. ◆ Part. pass. svïato, anche come agg., talvolta con una sfumatura morale: un ragazzo sviato; e come s. m. (f. -a): è uno sviato, una sviata; scuotiamo adunque gli addormentati ed ai sviati mostriamo il cammino (Pisacane).