Osservatore romano, L’ Giornale fondato in Roma nel settembre 1849 che cessò le pubblicazioni nel 1852. Con lo stesso titolo fu fondato, con l’appoggio del governo pontificio, da N. Zanchini e G. Bastia un nuovo quotidiano, il cui primo numero ...

Osservatore romano, L’

Diritto romano in Cina 

Sandro Schipani

Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e di sua iustizia». I Polo, il padre e lo ...

DIRITTO ROMANO IN CINA

osservatore 

osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] le difficoltà del problema; il lato di destra, di sinistra rispetto all’osservatore. In partic., chi ha la capacità di esaminare con attenzione e nel 1955 e diretta da Giuseppe Longo; O. romano, giornale politico-religioso fondato a Roma nel 1849 e

osservatóre

calderoliano 

agg. Di Roberto Calderoli. ◆ A suggello di questo clima l’«Osservatore Romano», di solito meno rudimentale nei giudizi, scrive che [Romano] Prodi «alla ricerca di voti sta lacerando la famiglia», [...] ponendo l’autorevole cappello della Chiesa in testa alle grida calderoliane e folliniane. (Michele Serra, Repubblica, 13 settembre 2005, p. 1, Prima pagina) • La generosità di Calderoli sta invece nell’aver

calderoliano

bignamizzazione 

s. f. Sintesi, riassunto, riduzione di un fenomeno complesso alle proporzioni di un bignami. ◆ [Romano] Luperini, precursore negli Anni 80 con un «Novecento» per Loescher, non ne ha mai [...] lo schedario dell’attualità. (Giovanni Tesio, Stampa, 17 settembre 1998, Tuttolibri, p. 4) • Bocciatura senza appello dell’«Osservatore romano» per il kolossal della Rai «Augusto». Il quotidiano sostiene che nel «feuilleton messo in onda» la «pretesa

bignamizzazione

maesta 

maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] crimenlese), in origine, nel diritto romano, ogni delitto contro la maestà del popolo romano e dei suoi magistrati, in posti nello scudo di prospetto, con la testa cioè rivolta all’osservatore, e dell’elmo posto con la visiera di fronte (ciò che

maestà

ecclesialese 

s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] », prima ancora che nell’«ecclesialese»: è l’indice di un generale impoverimento formativo e culturale. (Raffele Alessandrini, Osservatore romano, 19 gennaio 2008, p. 5).
Derivato dall’agg. ecclesiale con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato

ecclesialese

Ecofin 

s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze [...] ha approvato il programma di stabilità dell’Italia per gli anni 2001-2004, muovendo tuttavia alcuni rilievi al Governo italiano. (Osservatore romano, 14 febbraio 2001, p. 12, In Italia) • «Per la prima volta all’Ecofin si è dato credito alla promessa

Ecofin

campo di accoglienza 

loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] Nazioni Unite per i Rifugiati] è pronto ad aprire un campo di accoglienza per i nuovi profughi nell’area di Bajaur: (Osservatore romano, 4 novembre 2001, p. 2, Dal Mondo) • Msf ha intervistato in 5 mesi oltre 600 immigrati (il 72% senza permesso di

campo di accoglienza

cantantista 

s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] tipo il Vaticano dovrebbe rispondere con l’indifferenza dei sovrani, la sovrana indifferenza. Il tono asperrimo dell’Osservatore romano nella replica a un cantantista, comprensibile nella logica di amore che circonda la figura del pontefice e i

cantantista

dialogo sociale 

loc. s.le m. inv. Consultazione tra i rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali che si propone di favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale; per estensione, [...] di centro sinistra sul fronte dell’occupazione, ha riconosciuto che il dialogo sociale è in una fase di crisi. (Osservatore romano, 3 febbraio 2001, p. 10, In Italia) • Cominciamo dalla concertazione. […] Non ha senso che una o più organizzazioni

dialogo sociale

carroteli 

(carro teli), s. m. inv. Veicolo in dotazione ai vigili del fuoco munito di teli di salvataggio. ◆ I Vigili del fuoco accorsi immediatamente sul posto con diversi mezzi (un’autobotte, un’autoscala [...] e il carro teli) hanno in poco tempo domato le fiamme che si erano sviluppate in una camera fortunatamente in disuso, (Osservatore romano, 17 dicembre 2001, p. 11, A Roma) • A parte le battute e gli scherzi i mezzi di via Genova fanno paura. […] Le

osservatore romano