urna s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere e trasportare sostanze liquide e raram. semisolide o anche in polvere e in grani: u. da acqua, da vino; u. per unguenti; u. granarie. In partic., u. cineraria o funebre, e assol. urna, recipiente di grandezza, forma e materiali diversi, usato presso molti popoli antichi per custodirvi le ceneri e i residui ossei di una salma cremata: un’u. etrusca, italica, romana; u. a doppio tronco di cono, a capanna, a cassetta; u. di terracotta, di tufo, di marmo, di alabastro, di vetro, di metallo; u. semplici, scolpite, dipinte; campi d’urne, grandi necropoli a incinerazione. In età medievale e moderna, recipiente analogo usato per conservare parti di una salma e reliquie: l’u. con il cuore di Francesco I, nell’abbazia di Saint-Denis in