Vaginoplastica

Neologismi (2019)

vaginoplastica


(Vaginoplastica, vagino-plastica) s. f. Intervento di chirurgia plastica per il rimodellamento o la ricostruzione della vagina nelle donne o per la ricostruzione di una vagina come parte del processo di trasformazione sessuale volontaria da uomo a donna. ♦ Alta, occhi chiari e capelli grigi un po' radi, Danielle è un'affabile signora di 58 anni. Per l'anagrafe però si chiama ancora Daniel Kretzschmar. Ha cambiato sesso circa cinque anni fa, ma solo da poco ha presentato in tribunale la domanda perché il suo mutamento venga registrato anche dallo Stato. [...] "Poi ho capito che c'era qualcosa che non andava. Nel 1976, già ero separata dalla mia seconda moglie e mi sentivo carente affettivamente. Intellettualmente ero un adulto, ma le mie emozioni sembravano quelle di un bambino. Secondo me, tutti i problemi nascevano da uno scompenso ormonale: c'era un conflitto tra ormoni femminili e ormoni maschili. Non mi sentivo completamente uomo e non potevo restare nel mezzo. Per questo ho deciso di fare un'iniezione di ormoni femminili. È stato come un risveglio alla vita. Ho continuato il trattamento ormonale per due anni, poi ho deciso di asportare i testicoli. Solo allora ho cominciato a desiderare di vestire con abiti femminili, di diventare donna completamente. Così venti mesi dopo sono andata in Olanda, ad Amsterdam, dove ho subito un intervento di vagino-plastica". (Roberta Visco, Repubblica, 10 maggio 1985, p. 14, Cronaca) • «La mia trasformazione – racconta S.C. – era praticamente conclusa. Invece, da sette giorni sono bloccata per colpa di un'autoclave». Il primario del reparto, Aldo Felici, assicura: «Il guasto è stato riparato e tra qualche giorno torneremo a operare». Il centro romano è l'unico in Italia in grado di effettuare sia interventi di vaginoplastica che di falloplastica. (Corriere della sera, 24 luglio 1998, p. 11, Cronache) • [tit] Vaginoplastica, sempre più donne tra i 16 e i 30 / anni scelgono di ricorrere a interventi di chirurgia / plastica vaginale. (Fatto Quotidiano.it, 4 novembre 2015, FQ Magazine Attualità) • Perché la Vaginoplastica - È l’intervento di chirurgia plastica più diffuso tra le donne che hanno partorito. La vaginoplastica può attuare infatti una sorta di “ringiovanimento” vaginale che risolve i sintomi legati al rilassamento cutaneo, con perdita di tono della muscolatura perineale e della parete vaginale posteriore. Obiettivo: migliorare la funzionalità e l’attività sessuale. Diverse sono le tecniche chirurgiche possibili, tutte finalizzate a stringere l’interno del canale vaginale e diminuirne l’apertura. (Alice Politi, Glamour.it, 20 settembre 2016, Medicina estetica) • «Ho fatto già alcuni interventi: mi sono rifatta il seno, sono in lista per la vaginoplastica e sono riuscita a farmi cambiare i documenti dal tribunale di Caltanisetta (dal 2015 è infatti possibile rettificare all’anagrafe il proprio nome e il proprio sesso, a prescindere se si abbia già ricevuto il trattamento chirurgico). Oggi sono, per la burocrazia italiana, una donna a tutti gli effetti. Una sentenza che ha spronato tante altre giovani transessuali siciliane a fare lo stesso, e in molti casi sono stati i loro stessi genitori ad accompagnarle in tribunale». [Giulia] (Maurizio Di Fazio, Vanity Fair.it, 22 dicembre 2018, Storie).

Composto dal s. f. vagina con l'aggiunta del confisso -plastica.