Volante¹

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volante1


volante1 agg. e s. m. [part. pres. di volare2]. – 1. agg. Che vola, capace di volare: animali v.; i primi uomini o le prime macchine v.; che è in volo, che sta volando o è rappresentato nell’atto di volare: due v. aquile a lui Mandò ... Giove (Pindemonte); uccelli v., in araldica, raffigurati in volo. Più spesso, riferito a persone, animali e cose che volano pur non avendo per natura l’attitudine al volo: gli eroi v. dei fumetti fantascientifici; Salito Astolfo sul destrier volante, Lo fa mover per l’aria lento lento (Ariosto); pesci v., capaci di compiere brevi voli fuori dell’acqua (v. in fondo alla voce pesce); per scoiattolo v., v. scoiattolo; per cervo v., come insetto e attrezzo per giochi di ragazzi, v. cervo volante; per otto v. (o montagne russe), v. otto, n. 2 d. 2. agg., estens. e fig. a. Che non è attaccato o fissato, o non lo è in modo stabile, e quindi è o può essere staccato: foglio v., inserito, ma non fissato, in libri, quaderni, ecc., oppure autonomo, spec. se stampato, dattiloscritto o ciclostilato (v. anche volantino2); guarnizioni v., di oggetti di abbigliamento, attaccate a una sola estremità o fissate di volta in volta, provvisoriamente (v. anche volant); maglia v., nell’uncinetto, la maglia catena che costituisce l’inizio del lavoro; nel lavoro ai ferri, maglia non collegata con quella corrispondente del giro che immediatamente precede. Nell’attrezzatura navale, gabbia v., la più piccola e alta delle vele di gabbia doppie; contromezzana v., la metà superiore della vela quadra maggiore dell’albero di mezzana; vela v., vela aggiuntiva, generalmente di taglio e molto leggera (per es., l’uccellina), che si alza quando si rende necessario, nel bel tempo, sfruttare al meglio il vento che spira, al massimo, a regime di brezza. Nella tecnologia della combustione, cenere v., residuo di granulometria finissima, che nelle centrali termiche viene separato dai gas e utilizzato per varî usi (per es., nell’industria dei cementi). b. Che può essere spostato o trasportato con grande facilità e rapidità, in funzione delle diverse necessità e utilizzazioni: posti di blocco volanti, in operazioni di polizia; colonna v., formazione militare celere; squadra v. (e assol., come s. f., la volante: chiamare, inviare la v.), squadra di polizia di immediato impiego e dotata di mezzi di trasporto veloci; per estens., l’automobile usata da tale squadra; campo v., campo militare mobile; attacchi, spine v., in elettrotecnica. In partic., nel linguaggio marin., manovre v. (o correnti), le manovre e i cavi non fissi, disponibili per impieghi temporanei di qualsiasi tipo; assol., come s. f., ciascuna delle manovre correnti che in molte imbarcazioni a vela sono impegnate generalmente a 3/4 dell’albero e bordate a poppavia di esso, sia a dritta che a sinistra, e che vengono tesate rispettivamente quando l’imbarcazione prende il vento da destra o da sinistra per alleggerire lo sforzo delle sartie. c. Lavori v., prestati in via temporanea, saltuaria e occasionale, senza un rapporto subordinato fisso; anche riferito a chi presta questo tipo di lavoro: fare l’indossatrice o l’indossatore v.; interprete v.; chiamare una collaboratrice familiare, una baby-sitter volante. d. Nel ciclismo, traguardo v., traguardo intermedio posto in una determinata località dalla quale passa una corsa, con la dotazione di un premio che è vinto dal corridore che per primo lo supera, mentre la gara prosegue. e. letter. Molto veloce: il calpestìo Di volanti corsier (Parini). 3. s. m. a. Nell’attrezzatura navale, la parte superiore in cui si può dividere orizzontalmente la vela quadra più alta (che allora si dice doppia): i volanti servono a facilitare la manovra. b. Nella scherma, sinon. raro di coupé, azione di svincolo del proprio ferro da un legamento avversario, che si esegue alzando la punta della propria lama, rasentando la lama avversaria, per effettuare quindi il colpo passando al lato opposto; nel fioretto, tale azione è anche detta cavazione angolata. Anticam., colpo di taglio orizzontale, da destra a sinistra e viceversa, con la spada tenuta da entrambe le mani.