Capolavoro unico fra i codici della Commedia illustrati nel XIV secolo, è corredato da 147 disegni acquerellati che scorrono al fondo delle pagine descrivendo il racconto del viaggio dantesco nell’oltremondo.
Questo importante manoscritto della Commedia di Dante Alighieri testimonia la brama che i membri dell’aristocrazia inglese nutrivano per i tesori dell’Italia di epoca classica e rinascimentale, come dimostrato nel Grand Tour, il viaggio attraverso l’Europa continentale e, in particolare, l’Italia che perfezionava l’educazione di molti giovani dei ceti più abbienti. Uno di questi viaggiatori fu Thomas Coke (1697-1759), futuro conte di Leicester, e la Commedia fu uno dei manoscritti che egli acquistò sotto la guida del suo precettore, Thomas Hobart.
Caratteristiche dell'opera
Riproduzione in facsimile del manoscritto Holkham misc. 48 (già Holkham Hall, ms. 514), conservato presso la Bodleian Library di Oxford e databile alla metà/terzo quarto del XIV secolo circa, contenente la Commedia di Dante Alighieri.
Un volume di 154 carte di formato 35,5×23,5 cm, corredato da 147 disegni acquerellati.
Stampato con retino stocastico a cinque colori più oro e argento su carta Pergamenata Stucco delle Cartiere Fedrigoni.
I risguardi sono stampati a quattro colori su carta Ingres delle Cartiere Fabriano.
La legatura è in pelle primo fiore di colore verde con nervi.
Impressioni a caldo e bassorilievo sul piatto e sul dorso.
Sul piatto anteriore è presente, al centro, lo stemma dorato di Thomas Coke, conte di Leicester, che riproduce fedelmente la copertina del codice.
La tiratura è di 399 esemplari numerati a mano da 1 a 399.
Il commentario si compone di oltre 190 pagine con 33 ...