Stiamo vivendo un periodo di grande interesse e di palesi trasformazioni, in cui visioni diverse del mondo si confrontano e si scontrano, in una nuova dinamica che sta mutando termini e punti di riferimento del contesto politico. Di questa realtà complessa dei grandi processi che l’attraversano e delle dinamiche che contribuiscono alla trasformazione degli scenari globali, l’Istituto della Enciclopedia Italiana cerca di farsi osservatore attento e imparziale, continuamente stimolato dalle richieste dei lettori che chiedono di accedere a un sapere rigoroso e certificato, in linea con quello che da più di novant’anni è la missione di Treccani.
È dunque per rispondere a questa diffusa domanda di conoscenza che ne 2012 l’Istituto ha pubblicato la prima edizione del suo Atlante geopolitico, rinnovando da allora, anno dopo anno, questa sfida culturale stimolante, condivisa con l’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) che coadiuva Treccani nella preparazione dell’opera.
Definire i connotati e i confini dell’impresa culturale e, di conseguenza, della rete dei presidi della produzione artistica e creativa per come si declina anche sotto il profilo dell’economia e del mercato è l’ambizione di questo volume promosso da Cultura Italiae, AICI, Istat, Istituto Credito Sportivo, Unioncamere, con il sostegno di INTESA SANPAOLO, il patrocinio dell’ANCI, la collaborazione di Federculture, della Fondazione Fitzcarraldo e con la direzione di Roberto Grossi. Nel volume vengono analizzate tanto quelle attività culturali e creative che assolvono a funzioni anche sociali ed economiche legate allo sviluppo della conoscenza e dei saperi e alla produzione della bellezza in tutti i contesti artistici, economici e sociali, quanto i servizi e i prodotti che, seppure non pensati esclusivamente per obiettivi culturali e sociali, partecipano alla creazione, produzione, diffusione, conservazione di un prodotto o di una realtà di offerta culturale, anche incorporando professionalità culturali e creative. Articolato in tre sezioni, l’Atlante intende fornire una fotografia inedita, complessiva e di dettaglio dello stato del settore, non rinunciando a proporne una lettura interpretativa e critica; definire il perimetro e restituire una mappa degli ambiti produttivi in termini quantitativi e macroeconomici su base nazionale, regionale e provinciale; identificare e proporre all’attenzione i casi e le esperienze più rilevanti. Questo Atlante del made in Italy in un ambito così rilevante per il nostro Paese, costituisce dunque uno strumento di approfondimento e di analisi che possa favorire la conoscenza e la valorizzazione di questo ampio comparto economico e sociale, incentivandone lo sviluppo anche tramite ...