L'Istituto della Enciclopedia Italiana pubblica periodicamente questo annuario che offre strumenti di ricordo e di pprofondimento attraverso le tre sezioni nelle quali si articola ogni volume.
Una prima sezione sui fatti non solo presentati in successione cronologica, ma illustrati con grafici, carte, mappe e tabelle. Ogni mese è inoltre corredato da una foto che fissa uno dei momenti più significativi tra quelli ripercorsi con il commento di un nome prestigioso della cultura, del giornalismo e dell'arte. (Per questa edizione tra gli altri il giornalista Ezio Mauro, il filosofo Massimo Cacciari, la scrittrice Melania Mazzucco, il poeta Giuseppe Conte).
La seconda sezione è dedicata ai dati e raccoglie tutti i necessari elementi di carattere istituzionale, demografico, economico e scientifico in modo da collocoare gli avvenimenti più significativi in un orizzonte mondiale.
Le due sezioni sono collegate tra di loro da una terza dedicata ai temi che offono ampi spunti di riflessione sui più rilevanti argomenti di attualità e sui personaggi più emblematici ripensati e riletti criticamente da specialisti dei vari settori della vita civile e culturale del mondo d'oggi.
Definire i connotati e i confini dell’impresa culturale e, di conseguenza, della rete dei presidi della produzione artistica e creativa per come si declina anche sotto il profilo dell’economia e del mercato è l’ambizione di questo volume promosso da Cultura Italiae, AICI, Istat, Istituto Credito Sportivo, Unioncamere, con il sostegno di INTESA SANPAOLO, il patrocinio dell’ANCI, la collaborazione di Federculture, della Fondazione Fitzcarraldo e con la direzione di Roberto Grossi. Nel volume vengono analizzate tanto quelle attività culturali e creative che assolvono a funzioni anche sociali ed economiche legate allo sviluppo della conoscenza e dei saperi e alla produzione della bellezza in tutti i contesti artistici, economici e sociali, quanto i servizi e i prodotti che, seppure non pensati esclusivamente per obiettivi culturali e sociali, partecipano alla creazione, produzione, diffusione, conservazione di un prodotto o di una realtà di offerta culturale, anche incorporando professionalità culturali e creative. Articolato in tre sezioni, l’Atlante intende fornire una fotografia inedita, complessiva e di dettaglio dello stato del settore, non rinunciando a proporne una lettura interpretativa e critica; definire il perimetro e restituire una mappa degli ambiti produttivi in termini quantitativi e macroeconomici su base nazionale, regionale e provinciale; identificare e proporre all’attenzione i casi e le esperienze più rilevanti. Questo Atlante del made in Italy in un ambito così rilevante per il nostro Paese, costituisce dunque uno strumento di approfondimento e di analisi che possa favorire la conoscenza e la valorizzazione di questo ampio comparto economico e sociale, incentivandone lo sviluppo anche tramite ...