Abandonware

Lessico del XXI Secolo (2012)

abandonware


<ëbä'ndënu̯eë> s. ingl., usato in it. al masch. – Software rilasciato da oltre cinque anni che non è più commercializzato o in uso corrente in quanto divenuto obsoleto, sebbene ancora protetto dai diritti d’autore; conserva un interesse storico o individuale e riguarda in particolare i videogiochi. Il termine, coniato nel 1997 da Peter Ringering, indica anche il movimento – con un proprio manifesto – che, grazie all’attività di numerosi siti internet gestiti su base volontaria, si propone di salvare dall’oblio opere di qualità spesso notevole, raccogliendole e distribuendole gratuitamente online. Nella maggior parte dei casi, per il funzionamento di un a. sono necessari appositi emulatori che consentano al software di essere eseguito sulle macchine e sui sistemi operativi attuali. L'a. cessa di essere considerato tale quando ne vengano espressamente rivendicati i diritti o sia nuovamente commercializzato, e non va confuso con il warez, vale a dire il software distribuito senza pagare i diritti d’autore.