Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, vennero considerati ‘senza capo’: il nome rimase loro anche quando, sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
acefalìa s. f. [der. di acefalo]. – 1. L’esser privo del capo, sia come caratteristica eccezionale di figure della mitologia greca (attribuita, per es., a Nolo figlio di Deucalione, e a Tritone in una versione del suo mito); sia, nel linguaggio medico,...