ACROFOBIA

Enciclopedia Italiana (1929)

ACROFOBIA (dal gr. ἄκρον "estremità" e ϕόβος "timore")

Giovanni Mingazzini

È una delle forme più comuni e frequenti di fobie, ossia di paure ossessive, di timori morbosi per certi oggetti o avvenimenti.

Nelle forme più leggiere questi timori si osservano anche nelle persone normali, ma quasi sempre in modo transitorio, e per cause di solito ragionevolmente temibili; ma nei fobici gli stessi timori tendono a ripetersi ostinatamente, sistematicamente, fino alla esagerazione, a presentarsi anche al semplice ricordo e ad imporsi in modo incoercibile malgrado venga riconosciuta la loro futilità. Una delle forme più comuni anche nei normali è appunto l'acmfobia o timore dellealtezze, paura di cadere O di cedere all'impulso di lanciarsi nel vuoto se si affacciano a un balcone, a una finestra, sul pianerottolo di una scala. In questo caso, alla pura fobia si associa quindi un elemento di rappresentazione motoria a tipo impulsivo.

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