ACTH (AdrenoCorticoTropic Hormone)

Dizionario di Medicina (2010)

ACTH (AdrenoCorticoTropic Hormone)


Prodotto dall’ipofisi anteriore, questo ormone ha la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La biosintesi dell’ACTH avviene nelle cellule basofile ipofisarie (cellule β). La regolazione della secrezione è effettuata da diversi fattori tra cui i principali sono: il livello di corticosteroidi plasmatici, il livello plasmatico della corticotropina e il CRH. Sia negli animali da esperimento sia nell’uomo, l’iniezione di ACTH accelera la sintesi degli ormoni surrenali, tra cui il cortisolo e l’aldosterone. La molecola di ACTH è costituita da un filamento polipeptidico nel quale la parte biologicamente attiva è localizzata nei primi 25 residui a partire dall‘amminoacido N-terminale della catena. Le attività biologiche dell’ormone sono molteplici: aumenta il peso delle ghiandole surrenali; stimola la produzione di corticosteroidi; provoca la deposizione di glicogeno nel fegato; agisce come agente galattopoietico; esercita azione antagonista nei confronti dell’ormone della crescita; causa l’aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero; aumenta i corpi chetonici nel sangue di animali a digiuno. L’impiego terapeutico dell’ACTH è attuabile per via parenterale.