Adda Fiume della Lombardia, il più lungo degli affluenti del Po (313 km; bacino di 7990 km2; portata media, nel basso corso, 250 m3/s). Nasce dalle Alpi Retiche a 2230 m s.l.m. e si dirige verso O percorrendo la Valtellina, fino al delta del Piano di Spagna, dove s’immette nel Lago di Como. Da qui il percorso diviene trasversale, perché sia l’orientamento del lago sia quello dell’A. quando ne esce seguono la direzione N-S. Uscito dal lago, l’A. attraversa un tratto di alta pianura fra terrazzi morenici e alluvionali e successivamente entra nella bassa pianura, bagna Lodi e sbocca nel Po presso Castelnuovo Bocca d’Adda, una decina di chilometri a O di Cremona. L’A. è utilizzato per la produzione idroelettrica e per la navigazione (ne sono stati derivati vari canali, tra i quali il Naviglio della Martesana).
Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci e la banca: Rinaldo, infatti, che ne è il capostipite noto, fu uno dei grandi finanziatori del ...
(lat. Addua; A. T., 24-25-26). - Fiume della Lombardia. Nasce dai laghetti sotto il Passo dell'Alpisella (m. 2235) nel gruppo dell'Umbrail, percorre la Val Bisella e la Valle di Fraele fino a Boscopiano, poi volge a sud fino a Teglio e quindi ad ovest per tutta la Valtellina, finché sbocca nel lago ...
abdüano agg. [der. di Abdua, variante arbitraria del lat. Addua «Adda»], letter. – Del fiume Adda, affluente di sin. del Po: il muggito de’ buoi ... dagli antri abduano e dal Ticino (Foscolo).
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.