ADIMARI, Filippo, detto Argenti

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)

ADIMARI, Filippo, detto Argenti

Arnaldo D'Addario

Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, nov. VIII, e commento alla Divina Commedia) ne tratteggiano la figura di iroso e violento. La ricchezza della sua famiglia e la tendenza all'ostentazione del lusso perfino nella ferratura in argento dei cavalli, pare gli meritassero il soprannome.

Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ambasciatore fiorentino.

Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia, II, a cura di D. Guerri, Bari 1918, p. 276; A. Adimari, Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari, in Delizie degli Eruditi toscani, XI, Firenze 1778, pp. 233, 244-245.

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