De Bòsis 〈... -ʃ-〉, Adolfo. - Letterato italiano (Ancona 1863 - ivi 1924). Fondò e diresse, dal 1895 al 1907, la rivista Il Convito, informata a uno spiritualismo estetizzante, fra dannunziano e pascoliano. Fervido ammiratore dello Shelley, ne diede traduzioni (I Cenci, 1898-1916; Prometeo liberato, 1922; Liriche, post., 1928), che restano forse le sue cose migliori, e ne trasse ispirazione anche per le proprie poesie, di elegante fattura (Amori ac silentio sacrum, 1900; Liriche, 1907; ecc.).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987)
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio Campana di Osimo avendo fra i suoi professori anche docenti di una certa notorietà, come A. Ippoliti e A. Cerquetti, quest'ultimo purista e ...
Poeta, nato in Ancona il 3 gennaio 1863, morto presso quella città il 28 agosto 1924. Studiò al Collegio Campana di Osimo e si laureò in legge a Roma, dove poi abitò sempre. Oltre che letterato, fu amministratore e industriale. Dal 1895 al 1907 diede fuori i dodici bellissimi volumi d'una rivista, Il ...
de ‹dé› prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune, per es., nel...
‹dé› [dal lat. de, de-]. – 1. Prefisso, soprattutto verbale, che si trova in molte voci di derivazione latina, nelle quali indica ora allontanamento (per es. deviare, deportare), ora abbassamento o movimento dall’alto in basso (per es. degradare, deprimere,...