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AGATONE

di Ettore Romagnoli - Enciclopedia Italiana (1929)
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AGATONE

Ettore Romagnoli

. Nacque intorno al 436; e giovanissimo, col suo primo dramma, conseguiva alle feste Lenèe la vittoria che fu festeggiata nel convivio da cui Platone trasse argomento per il suo Simposio.

Dal discorso intorno all'essenza d'Amore, che egli pronuncia nel Simposio, e dalle strofe che canta nelle Tesmoforiazuse d'Aristofane (dove anche lo vediamo comparire), parodie quello e queste, ma di gusto elettissimo, ci formiamo intorno all'arte sua un'idea che riesce mirabilmente confermata dai frammenti superstiti: pochi, ma non pochissimi, né insignificanti. Agatone fu molto raffinato, ma poco arriso dall'estro, e troppo vago delle novità: delle antitesi di Gorgia, p. es., e delle astruserie musicali del nuovo ditirambo. Nelle due tragedie il coro, intensificando un carattere che già si ravvisa nelle tragedie di Euripide, si liberava quasi da ogni rapporto col testo della tragedia, e diveniva mero intermezzo musicale tra i varî episodi. Da antichi e da moderni gli fu attribuito a gran merito l'avere scritto una tragedia, Il fiore, in cui, staccandosi interamente dal mito, aveva inventata di suo la favola: es. primo ed unico nella storia della tragedia attica.

Bibl.: I frammenti sono raccolti nel Nauck, Tragicorum graecorum fragmenta, 2ª ed., Lipsia 1889; cfr. E. Romagnoli, prefazione alle Tesmoforiazuse d'Aristofane, in Poeti greci tradotti da E. R., Bologna.

Vedi anche
Lenee Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano in onore di Dioniso Leneo («dio del torchio», gr. ληνός, o «dio delle menadi», gr. λῆναι), nel mese di gamelione (gennaio-febbraio), nel Leneo, area sacra, di non chiara ubicazione. Consistevano in una grande processione e in concorsi drammatici; ... Simònide di Ceo Simònide (gr. Σιμωνίδης, lat. Simonĭdes) di Ceo. - Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. Simonide di Ceo - Siracusa 467 a. Simonide di Ceo circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia da lui coltivate (elegia, ... Menandro Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto e amico di Epicuro, nelle sue commedie non appare epicureo; appartenente alla cerchia che si raccoglieva ... Aristòfane Aristòfane (gr. ᾿Αριστοϕάνης, lat. Aristophănes). - Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di Aristofane ebbe spesso contenuto politico, a dimostrazione della missione ...
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