Aggregatore di notizie

Lessico del XXI Secolo (2012)

aggregatore di notizie


aggregatóre di notìzie locuz. sost. m. – Famiglia di tecnologie web il cui scopo è raccogliere in maniera automatica o semiautomatica una serie di notizie diffuse online da diverse fonti, giornalistiche oppure blog. Le notizie possono essere accomunate secondo criteri tematici, temporali o entrambi. Lo scopo degli aggregatori di notizie è svolgere un servizio paragonabile a una rassegna stampa delle informazioni che circolano in rete. A seconda della strategia adottata, si distinguono in tre categorie: lettori di feed (o feed reader), memetracker (o tracker) e memedigger (o digger). I primi sono servizi – come Google reader– che consentono di leggere i canali feed di blog e siti Internet su cui l’utente desidera essere aggiornato. I memetracker sono invece servizi che tracciano in maniera completamente automatica la circolazione delle notizie sul web, come per esempio il servizio Google news (v.). I memedigger sono infine servizi in cui gli utenti stessi sottopongono un link di una specifica notizia e la community vota l’interesse o l’importanza di questa, creando così una classifica attraverso una strategia collaborativa: ne è esempio digg.com (v.). Dal punto di vista dell'impatto sociale, l’uso di questi servizi è differente. I feed reader si usano alla stregua di un client di posta elettronica: infatti spesso i client di e-mail forniscono tale funzione. I memetracker si presentano generalmente come servizio dei motori di ricerca che consentono all’utente di cercare in un sottoinsieme di siti Internet di news. Altre volte sono piattaforme che passano in rassegna grandi quantità di feed o user generated contents (v. UGC). I memedigger aiutano a evidenziare le notizie all’interno della frammentazione informativa del web, oppure rappresentano uno strumento con cui il blogger può sottoporre all’attenzione della community i propri post. Per questo motivo spesso i digger hanno specifiche politiche di regolamentazione della quantità di link che possono essere sottoposti alla community.

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