AGOSTINO MARIA da Brescia

AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)

Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore e, per due volte, di ministro della provincia monastica di Milano e quella di prefetto apostolico nella missione Retica.

Scrittore ascetico, ha lasciato una ventina di opere, tra le quali si ricordano: Dio proposto alla considerazione dell'uomo, Brescia 1775; Quaresimale, Brescia s.d.; I quattro novissimi, Brescia s.d.; Tesoro aperto nella Santa Messa, Brescia s.d.; ed infine Il Sacerdote provveduto per l'assistenza de' moribondi, che tra il 1744 (1 ediz. di Brescia) e il 1883 ebbe almeno quattordici edizioni.

Un documento singolare derivante dall'attività apostolica di A. M. verso i condannati a morte è offerto dai quattro Ragionamenti (stampati rispettivamente negli anni 1747, 1757, 1760, 1763), che sono gli unici esemplari superstiti di quelle drammatiche allocuzioni, con cui egli era solito arringare il popolo dall'alto della scala del patibolo, dopo le esecuzioni capitali.

Morì a Bergamo il 10 apr. 1774.

Bibl.: Vita del Padre A., premessa alla sua opera Dio proposto alla considerazione dell'uomo, Brescia 1775; Valdemiro da Bergamo, I conventi ed i cappuccini bresciani, Milano 1891, pp. 347-354; G. B. da Venezia, Necrologio dei cappuccini della provincia di S. Carlo in Lombardia, I, Milano 1910, p. 101; Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori cappuccini di Lombardia (1535-1900), Firenze 1937, pp. 1-6; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, coll. 146-147 (con bibliografia).