GAMARRA, Agustín

Enciclopedia Italiana (1932)

GAMARRA, Agustín

Mario Menghini

Uomo politico peruviano, nato a Cuzco nel 1784, morto alla battaglia di Yugarí il 20 novembre 1841. Aderì nel 1821 alla causa rivoluzionaria, e fu promosso generale, infine maresciallo. Nel 1829 succedette al deposto maresciallo Lamar nella presidenza della repubblica del Perù, e nel 1834, per essersi mostrato avversario dell'Orbegoso, assunto dopo di lui alla presidenza, fu costretto a fuggire in Bolivia. Durante la guerra tra il Chile e la confederazione perù-boliviana il G. comandò la riserva dell'esercito cileno destinata a invadere il Perù, e, dopo la disfatta delle truppe della confederazione, presso Yungay, fu proclamato presidente (1839). Nel 1841 dichiarò guerra alla Bolivia, ma cadde ucciso durante il conflitto. Governò il Perù in modo tirannico, ma introdusse nel suo paese utili riforme.