AIDOS

Enciclopedia dell' Arte Antica (1958)

AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)

G. Bermond Montanari

Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. Il suo culto è testimoniato sull'acropoli di Atene (Paus., i, 17, 1) e in Laconia (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).

Nella famosa decorazione pittorica della Villa dei Misteri a Pompei, è interpretata come A. la figura femminile con grandi ali nere che compie il rito della flagellazione.

Bibl: W. H. Roscher, in Roscher, I, c. 139, s. v.; K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, I, c. 942, s. v.; A. Maiuri, La peinture romaine, Ginevra 1953, p. 60.

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