Botton, Alain de

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Filosofo e scrittore svizzero (n. Zurigo 1969). Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia, si è dedicato agli studi di Filosofia e ha raggiunto la notorietà come autore di romanzi e saggi in lingua inglese. I suoi libri rientrano nel filone della filosofia del quotidiano: riflessioni personali si alternano a quelle di filosofi e pensatori su temi quali l’amicizia, l’amore, la sofferenza e in generale l’appagamento dell’individuo nella società contemporanea. Già autore di tre romanzi, Essays in love - A novel (1993, Esercizi d’amore), The romantic movement - Sex, shopping and the novel (1994, Il piacere di soffrire) e Kiss and tell (1995, Cos’è una ragazza), nel 1997 ha conquistato il pubblico internazionale con How Proust can change your life, in cui la vita dello scrittore francese diviene punto di partenza per riflessioni filosofiche. In seguito ha pubblicato saggi quali The consolations of philosophy (2000, dal quale è stato tratto il documentario The art of travel, 2002), The architecture of happiness (2006, Architettura e felicità) e The pleasures and sorrows of work (2009, Lavorare piace). Collabora  con diversi giornali inglesi (tra cui The Independent on Sunday) e possiede una compagnia di produzione, la Seneca Productions, che realizza documentari televisivi basati sulle sue opere; inoltre è animatore di diversi progetti culturali. Tra le sue opere più recenti vanno citati i saggi Religion for atheists e How to think more about sex,  entrambi del 2012 e tradotti in italiano nello stesso anno, The news. A user’s manual (2014; trad. it. 2014) e il romanzo The course of love (2016; trad. it. 2016).

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