SARRAUT, Albert

Enciclopedia Italiana (1936)

SARRAUT, Albert


Uomo politico, nato a Bordeaux il 28 luglio 1872. Deputato del partito radicale, fu dal 1900 al 1907 sottosegretario agl'Interni, nel 1910-11 sottosegretario alla Guerra, e dal 1911 al 1914 e dal 1916 al 1920 governatore generale dell'Indocina. Durante la guerra mondiale fece parte dapprima del ministero Viviani; poi, quando questi cadde, andò al fronte. Dal 1920 al 1925 fu ministro delle Colonie nei ministeri Millerand, Leygues, Briand, svolgendo un largo programma di sviluppo delle colonie francesi. Ambasciatore ad Angora nel 1925, dal 1926 al 1928 fu ministro degli Interni nel ministero Poincaré che cadde per le dimissioni del S. e di altri tre suoi colleghi radicali, tra i quali Herriot, dopo il congresso radicale di Angers (1928). Ministro della Marina dal 1930 al 1932 (gabinetti Chautemps e Steeg), rappresentò la Francia alla conferenza navale di Londra del 1930. Dal 1932 al 1933 fu di nuovo ministro delle Colonie (gabinetti Herriot, Paul-Boncour, Daladier), ministro della Guerra e della Marina nel gabinetto di Daladier che cadde il 26 ottobre 1933, e presidente del Consiglio e ministro della Marina dal 26 ottobre al 24 novembre 1933. Alla caduta del ministero Laval (gennaio 1936) fu incaricato di costituire il nuovo ministero che tenne fino al 6 giugno 1936. Dal 1936 è senatore. Insieme col fratello Maurice, anch'egli senatore radicale, dirige la Dépêche de Toulouse.