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Albertòlli

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Famiglia di architetti e decoratori ticinesi attivi in Italia, soprattutto a Milano, nei secoli 18º-19º. Più noti: Giocondo (Bedano 1742 - Milano 1839), formatosi a Parma, dove giunse nel 1753 e dove ebbe contatti con l'architetto E.-A. Petitot. Pur dedicandosi principalmente alla scultura, dopo aver lavorato a Parma, in Toscana (1774 circa: salone da ballo di palazzo Pitti a Firenze; Poggio Imperiale) e poi a Napoli (chiesa dell'Annunziata) con C. Vanvitelli, collaborò dal 1775 con G. Piermarini a Milano, instaurando nella decorazione un raffinato gusto neoclassico, di cui magnifico esempio era il salone delle Cariatidi in Palazzo Reale (1776; distrutto), e sono tuttora gli interni della villa Belgioioso, poi Reale, di Monza e quelli di numerosi palazzi milanesi (Belgioioso, Greppi). La sua maggiore opera architettonica è la grandiosa Villa Melzi di Bellagio (1810-15). Insegnante nell'Accademia di Brera fin dalla fondazione, vi istituì e diresse fino al 1812 la scuola di ornato. Le sue tavole di Ornamenti diversi (in tre parti, 1782, 1787, 1796) e il suo insegnamento all'Accademia concorsero a ricondurre gli artisti agli esempî classici. Ferdinando, suo nipote (Bedano 1781 - Milano 1844), insegnò dapprima all'Accademia di Venezia, succedendo poi allo zio a Milano. Incise e disegnò le fabbriche del Sanmicheli (1815), del Foro Traiano (1828). Come architetto, lavorò inoltre a Venezia, Genova, Milano.

Vedi anche
neoclassicismo Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento della cultura e della società. Gli studi dell’ultimo trentennio del 20° sec. ne hanno evidenziato ... Giuseppe Piermarini Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione del Palazzo Reale, che Piermarini, Giuseppe eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. ... Luigi Cagnòla Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando a Venezia il Palladio. A Milano ottenne importanti incarichi pubblici collaborando, tra l'altro, alla ... Carlo Amati Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano (1807-13). La sua opera principale, ispirata al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • NEOCLASSICO
  • PIERMARINI
  • VANVITELLI
  • CARIATIDI
  • BELLAGIO
Altri risultati per Albertòlli
  • ALBERTOLLI, Giocondo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
    Paolo Mezzanotte Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita De Giorgi. Considerato ai suoi tempi come il restauratore del "buon gusto", ossia del gusto classico, nell'ornato architettonico, ...
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