Albumina

Dizionario di Medicina (2010)

albumina


Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Le a. sono presenti sia nei liquidi sia nei tessuti come il sangue, la linfa, il latte, il muscolo, vengono denaturate dal calore, dagli acidi e dalle basi forti, dalle radiazioni X e γ, da molti solventi organici. Le a. più note sono quelle del bianco d’uovo, le sieroalbumine del plasma, i miogeni del muscolo e le a. di cereali come frumento e orzo. Le a. possono dare sali sia con gli acidi sia con le basi; si combinano con alcuni metalli dando albuminati; formano composti con molte sostanze come i sulfamidici, i coloranti, i pigmenti biliari, i detergenti anionici e cationici, gli acidi grassi, i polisaccaridi, ecc. In terapia le sieroalbumine umane sono indicate nel trattamento di quadri clinici con marcata ipoalbuminemia (per es., cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica, disprotidemie in corso di malattie tumorali, ustioni).