Alburno Massiccio calcareo dell’Appennino Campano che s’innalza tra il fiume Calore e il Tanagro, in provincia di Salerno. È costituito da calcare e da dolomie, con declivi ripidi e biancheggianti. Noto per i fenomeni carsici (doline, grotte, di cui alcune ancora inesplorate) e per le copiose sorgenti; in gran parte ricoperto di boschi. La vetta principale, Palermo, raggiunge i 1742 m.
alburno1 s. m. [dal lat. alburnum, der. di albus «bianco»]. – In botanica, la parte più esterna, e quindi più giovane, del legno degli alberi e arbusti: è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Doppio alburno1: difetto...
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei laghi laziali).