Jodorowsky, Alejandro

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Regista cinematografico cileno (n. Tocopilla, Iquique, 1930). Di famiglia russo-ebrea, lavorò come clown e marionettista a Santiago prima di arrivare a Parigi, dove fondò insieme con F. Arrabal e R. Topor il movimento surrealista Panic. Trasferitosi poi in Messico, esordì nel cinema nel 1967 con Fando y Lis (Paese incantato). Tra i suoi film, fortemente visionarî e allegorici, ricordiamo: El topo (1970); The holy mountain (1973); Santa Sangre (1989); The rainbow thief (1990); La danza de la realidad (2013); Poesía sin fin (2016). Apprezzato autore letterario e dotato di fantasia scatenata, ha spaziato dal romanzo al teatro, dal cinema al fumetto. Tra i più significativi testi letterari si ricordano: El niño del jueves negro (1999; trad. it. 2003); l'autobiografia La danza de la realidad (2001; trad. it. 2004); La vía del tarot (2004; trad. it. 2005); El maestro y las magas (2006; trad. it. 2010); Tres cuentos mágicos (2008; trad. it. 2015); la raccolta di poesie Poesía sin fin (2009); il saggio Metagenealogía  (con M. Costa, 2011; trad. it. Metagenealogia: la famiglia, un tesoro e un tranello, 2012); Metaforismos, psicoproverbios y poesofía (2013; trad. it. Metaforismi e psicoproverbi, 2017).

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