Alfa Romeo Società per costruzioni meccaniche, con sede a
Nel 1921 l’A. fu coinvolta nella crisi della Banca Italiana di Sconto, che deteneva la quota di maggioranza della società, ma la rinomanza acquisita in
Nel 1933 entrò a far parte del gruppo IRI. Durante la
Nel 1968 fu costituita l’Industria Napoletana Costruzione Autoveicoli Alfa Romeo-Alfasud S.p.A., con la costruzione di un nuovo stabilimento a Pomigliano d’Arco (Napoli).
Dal 1980 fu avviata la ristrutturazione della società realizzando la concentrazione dell’attività di produzione automobilistica nella A. Auto e lo scorporo delle attività del settore aeronautico e dei veicoli commerciali, conferiti all’A. Avio, passata nel 1985 sotto il controllo dell’Aeritalia, e all’A. Veicoli commerciali e lavorazioni meccaniche (ARVECO). Nel 1980 con la società giapponese Nissan fu creata la società a partecipazione paritetica ARNA (A. Nissan autoveicoli). All’inizio degli anni 1980, l’A. si trovò ad affrontare una grave crisi dovuta a molteplici cause: le croniche perdite dell’Alfasud, la crisi energetica degli anni 1970, il fallimento dell’ARNA.
Nel 1987 l’IRI, nell’ambito di una politica tesa a disfarsi delle imprese non più strategiche, decise la privatizzazione dell’Alfa Romeo. Il pacchetto azionario fu ceduto alla Fiat Auto che costituì, per poi assorbirla nel 1992, la società Alfa-Lancia industriale. L’A. ha mantenuto, all’interno del gruppo Fiat, il proprio marchio e continua a produrre auto sportive e berline.