Lloyd, Alfred Henry

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Filosofo (Montclair 1864 - Ann Arbor 1927). Studiò in Germania presso le univ. di Gottinga, Berlino, Heidelberg; fu poi prof. alla facoltà di filosofia dell'univ. del Michigan. Interpretando piuttosto liberamente tesi hegeliane, formulò un sistema monistico idealistico, privilegiando le categorie di tempo, spazio e causalità. In etica si ispirò al sistema spinoziano, considerando il bene e il male dal punto di vista della ragione universale. Contro la "volontà di credere" di William James sostenne la funzione positiva del dubbio e della critica. In politica fu fautore di idee liberali. Opere principali: Citizenship and salvation (1897), Dynamic idealism (1898), Philosophy of history (1899), The will to doubt (1907), Leadership and progress (1922).

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