Testóni, Alfredo. - Commediografo e poeta (Bologna 1856 - ivi 1931). Cominciò come giornalista, nel Capitan Fracassa, nel Resto del Carlino, in Ehi! ch'al scusa, dialettale bolognese; ma presto tutta la sua attività fu assorbita dal teatro in lingua e in dialetto bolognese. Tra i molti lavori, pieni di brio e di forza comica, si ricordano: Il cardinale Lambertini (1905); Gioacchino Rossini (1908); La spada di Damocle (1916). Si vedano pure i due volumi di Teater bulgneis (1886). Si ricordano anche i popolarissimi Sonetti della Sgnera Cattareina (2 voll., 1917) e i Ricordi di teatro (1925).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 95 (2019)
Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 per compiere l’anno di volontariato del servizio militare, lasciato con il grado di sottotenente, e perché attratto dal giornalismo ...
Commediografo e poeta dialettale bolognese, nato l'11 novembre 1859 a Bologna, ivi morto il 17 dicembre 1931. Nei Ricordi di teatro (Bologna 1925), libro agile e vivo, raccontò egli stesso gran parte della sua vita letteraria. Cominciò giornalista, nel Capitan Fracassa di Roma, e poi nel Resto del Carlino ...
testóne s. m. [accr. di testa1]. – 1. a. Testa grande, grossa: fatti da parte!, col tuo testone non mi lasci vedere niente; ha un testone spropositato; Nell’ora che soleva discolorare le bianche anticaglie, su per lo scalone-gipsoteca, il testone galeato...