Anastàsio Ipapa, santo. - Romano, successe a Siricio il 26 nov. 399. Scoprì a Roma eretici manichei e condannò gli scritti di Origene prendendo posizione contro Rufino nella polemica tra quest'ultimo e S. Gerolamo. Morì il 19 dic. 401 e fu sepolto nel cimitero di s. Ponziano. Lo pseudo-Isidoro e Graziano gli attribuiscono alcune decretali, apocrife. Festa, 27 aprile.
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci giorni; di ANASTASIO I, santo ricorda poi un decreto concernente il dovere dei presbiteri di ascoltare la lettura del vangelo stando in piedi ...
Romano, figlio di Massimo, successe a Siricio, morto il 26 novembre 399, e fu consacrato probabilmente il giorno seguente. Costruì la basilica crescenziana, che non si sa con precisione dove si trovasse. Al suo tempo si scoprirono eretici manichei a Roma. La sua memoria fu celebrata con grandi lodi ...
papà (ant. pappà) s. m. [voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – Padre. È voce fam. e affettuosa, largamente diffusa in tutta Italia (mentre babbo si va sempre più restringendo all’ambito toscano), usata soprattutto come vocativo o quando si parla...
agg. e santo m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito a ciò che è...