Derain ‹dërẽ´›, André. - Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e l'interesse per il primitivismo dell'arte negra lo portarono a smussare la violenta emotività cromatica a favore di una solidità costruttiva e a condurre una ricerca in parallelo con quella di Braque e di Picasso, senza tuttavia giungere a una completa identificazione con la poetica cubista. In seguito, e soprattutto dopo il viaggio in Italia nel 1921, alla ricerca delle fonti classiche di Poussin e di Corot, D. sentì l'esigenza di conformare il suo linguaggio pittorico ad una visione estetica non artificiosamente dissociata dalla visione comune, sì che la sua opera, segnata da un classicismo che non scade mai ad accademismo, fu considerata da molti critici una sorta di apostasia delle sue precedenti posizioni d'avanguardia. D. si dedicò anche alla scenografia (dalla Boutique fantastique per Djagilev nel 1919 a Il barbiere di Sivigliaper il Festival di Aix-en-Provence nel 1953), all'illustrazione e alla scultura.
DERAIN, André. - Pittore, nato a Chatou (Seine-et-Oise) il 10 giugno 1880. Cominciò giovanissimo come paesista; verso il 1900 si legò d'amicizia con il pittore Vlaminck, con il quale divise a lungo lo studio a Chatou. Passò poi all'accademia Julian e allo studio del Carrière. Nel 1905 espose al Salon ...
àlbero di sant’Andrèa locuz. usata come albero di sant'Andrea m. – Pianta della famiglia delle ebenacee (Diospyros lotus), nota anche con i nomi di legno santo, loto falso, loto d’Egitto, guaiaco falso; originaria dell’Asia, ha foglie verdi scure, fiori...