VitaDapprima studioso di archeologia e di sanscrito, si recò nel 1924 in
Opere. I suoi romanzi poggiano sul motivo assoluto dell'aventure, dell'azione sollecitata da una volontà imperiosa, in cui l'eroe moderno ritrova la coscienza della solidarietà umana. Dopo Lunes en papier (1921), La tentation de l'Occident (1926) e il ciclo consacrato all'Estremo Oriente (Les conquérants, 1928; La voie royale, 1930; La condition humaine, 1933, che gli valse il premio Goncourt), denunciò il nazismo in