Zòttoli ‹Ʒ-›, Angelandrea. - Critico letterario (Salerno1879 - Roma1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (1944-46) e consigliere di Stato (1945). Socio corrispondente dei Lincei (1949). Della sua attività di studioso e di saggista, svolta fuori delle correnti del crocianesimo allora dominante, sono frutto i volumi: Leopardi: storia di un'anima (1927); Umili e potenti nella poetica di A. Manzoni (1931; nuova ed. 1942); Il sistema di Don Abbondio (1933); Dal Boiardo all'Ariosto (1935); Di Matteo Maria Boiardo (1937); Giacomo Casanova (2 voll., 1945). Ha anche curato una pregevole edizione di Tutte le opere di M. M. Boiardo (2 voll., 1936-37).
(App. II, 11, p. 1142). - Critico letterario, morto a Roma il 23 aprile 1956.
Bibl.: I. Montanelli, in Corriere della sera, 30 settembre 1952; E. Cecchi, iobid., 24 aprile 1956; L. Salvatorelli, in La Stampa, aprile 1956; A. Bocelli, in Il Mondo, 8 maggio 1956; D. Pastina, in Gazzetta del Mezzogiorno, ...
Critico letterario, nato a Salerno il 5 settembre 1879. Funzionario, dal 1905, del Ministero della pubblica istruzione, ne uscì nel 1923 (col grado di ispettore generale) perché avverso al fascismo. Dopo la liberazione fu nominato commissario dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (luglio 1944-giugno ...