KAUFFMANN, Angelica

Enciclopedia Italiana (1933)

KAUFFMANN, Angelica

Fritz Baumgart

Pittrice e incisore, nata il 30 ottobre 1741 a Coira (Grigioni); morta il 5 novembre 1807 a Roma. Già nel 1752 aveva dipinto a Como il ritratto del vescovo Nevroni; a scopo di studio soggiornò nel 1754 a Milano e vi eseguì una serie di ritratti. Nel 1762 dipinse il proprio ritratto per gli Uffizî, e fu nominata socia dell'Accademia fiorentina; nel 1763 si trasferì a Roma, ove conobbe il Winckelmann; nel 1765 divenne membro dell'Accademia di San Luca. Visse a Londra dal 1766 al 1781, raccogliendovi i maggiori successi artistici e mondani. Tornata in Italia dopo il matrimonio col pittore Antonio Zucchi, si stabilì a Roma, dopo un soggiorno a Venezia.

Il suo salotto di Via Sistina, tra i più celebri salotti romani, fu frequentato dalle più note personalità residenti a Roma o di passaggio per la città. Sono ben noti i vincoli d'amicizia che unirono la pittrice al Goethe, al Tischbein, al Hackert e ad altri. Ritrasse numerosi principi. Le sue opere, eccezionalmente numerose, sparse per tutti i musei e collezioni private del mondo, specialmente dell'Inghilterra, stanno tra un affievolito rococò e un eclettismo classicheggiante, e spesso sono ricche di grazia.

Bibl.: G. C. Zucchi, Memorie storiche di Maria Angelica Kauffmann-Zucchi, Roma 1788 e 1798; G. G. de Rossi, Vita di A. K., Firenze 1810; V. Manners e G. C. Williamson, A. K., Londra 1925; H. Tietze, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XX, Lipsia 1927 (con la bibl. precedente).