Bonaiuto, Anna

Lessico del XXI Secolo (2012)

Bonaiuto, Anna


Bonaiuto, Anna. – Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Latisana, Udine 1950). La pluriennale esperienza teatrale le ha conferito una magistrale qualità interpretativa che, unita all’indiscussa capacità tecnica le ha valso l’affidamento di ritratti umani complessi, seppur spesso come coprotagonista. Negli anni Novanta del 20° secolo il suo talento ha raggiunto la consacrazione grazie alla vittoria di importanti premi quali il Nastro d’argento come miglior attrice per L’amore molesto (1995) di Mario Martone. Per la sua presenza austera ma al contempo rassicurante è stata scelta spesso per i difficili ruoli di mogli e madri nonché di personaggi di potere inseriti nel contesto istituzionale. Ha interpretato infatti un pubblico ministero ne Il caimano (2006) di Nanni Moretti e l’anno successivo è stata la moglie di un commissario di polizia in La ragazza del lago (2007), di Andrea Molajoli. Mater familias nella saga familiare ambientata negli anni Sessanta Mio fratello è figlio unico (2007) di Daniele Luchetti, ha ottenuto tuttavia i più ampi consensi con la magistrale interpretazione di Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, nella biografia pop firmata da Paolo Sorrentino, Il Divo (2008), sull’ascesa e il declino del controverso statista italiano. Recentemente è apparsa nel kolossal sul Risorgimento italiano Noi credevamo (2010) diretta ancora una volta da Mario Martone e nel brillante Io, loro e Lara (2010) di Carlo Verdone.

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