<html><body><p><span class="tc-title">ANOSOGNOSIA (dal gr. ἀ privativo, νόσος "malattia" e γνῶσις "conoscenza")</span>
</p>
<div class="tc-author">Gioacchino Fumarola
</div>
<p>È un disturbo psichico che il Babinski ebbe occasione di osservare la prima volta nell'emiplegia cerebrale: consiste nel fatto che gli ammalati ignorano, o sembrano ignorare, l'esistenza della paralisi da cui sono affetti. Deve farsi astrazione, bene inteso, da quei casi in cui vi è un <i>deficit </i>spiccato, o un perturbamento notevole, delle funzioni intellettuali.
</p><p><style data-mw-deduplicate="TemplateStyles:r1643882">.mw-parser-output span.smallcaps{font-variant:small-caps}.mw-parser-output span.smallcaps-smaller{font-size:85%}</style><span class="smallcaps">Bibl</span>.: I. Babinski, in <i>Rev. neurol</i>., XXVII (1914), p. 845 segg.; id., <i>Anosognosia</i>, <i>idid</i>., XXXIV (1918), p. 365 segg.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

Disturbo neuropsicologico consistente nel fatto che i pazienti ignorano, o sembrano ignorare, l’esistenza della paralisi da cui sono colpiti: a. significa in effetti letteralmente «mancanza di conoscenza sulla malattia» e fu descritta da Joseph Babinski nelle sue osservazioni dell’emiplegia cerebrale. ...