<html><body><p><span class="tc-title">ANTIFANE di Paro </span>
</p>
<div class="tc-author">Alessandro Della Seta
</div>
<p>Scultore del sec. I d. C., figlio di Trasonide. Reca la sua firma una statua di Ermete che proviene da Milo, forse del medesimo luogo della famosa Afrodite, e che si trova ora nel museo di Berlino. L'originale da cui deriva doveva essere del sec. I a. C., era di indirizzo lisippeo e molto vicino all'Ermete di Atalante del museo nazionale di Atene.
</p><p><style data-mw-deduplicate="TemplateStyles:r1643882">.mw-parser-output span.smallcaps{font-variant:small-caps}.mw-parser-output span.smallcaps-smaller{font-size:85%}</style><span class="smallcaps">Bibl</span>.: W. Amelung, in Thieme-Becker, <i>Künstler-Lex</i>., I, p. 560; per la statua vedi <i>Beschreib. der ant. Skultpur</i> (<i>Kön. Museen zu Berlin</i>), Berlino 1891, p. 86 seg.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

ANTIFANE di Paro

 paro 
  
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati, ...

paro

 -paro 
  
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito», ...