Antonino arcivescovo di
VitaDiscepolo del beato Giovanni Dominici, si fece domenicano nel 1405 a
OpereVersatissimo in diritto canonico (fu detto "A. dei consigli"), scrisse in latino e in volgare di teologia morale (Confessionale, in tre parti, tra cui Omnis mortalium cura o Specchio di coscienza per i fedeli; Summa moralis, importante sotto l'aspetto non solo teologico, ma anche etico-economico), di ascetica (Opera a ben vivere, dedicata probabilmente a Dianora e