BALESTRA, Antonio

Enciclopedia Italiana (1930)

BALESTRA, Antonio

Giuseppe Fiocco

Pittore e incisore, nacque a Verona il 12 agosto 1666, e vi morì il 21 aprile 1740. A vent'anni, dopo aver frequentata la scuola del modesto pittore locale G. Ceffis, passò a Venezia per imparare l'arte dal trevisano Antonio Bellucci, di cui sempre mantenne il largo senso decorativo; ma non ne mantenne il colore, perché subito dopo fu attratto dai Bolognesi e poi, a Roma, dal Maratta; il quale, d'altra parte, gl'insegnò quella grazia correggesca che presto lo distinse. Fu in patria e a Venezia vero caposcuola; e da lui dipendono, tra gli altri, il Bortoloni, il lezioso Giuseppe Nogari, subito attratto dal Piazzetta, e in parte anche Rosalba. A Verona poi tutta la pittura settecentesca, da Giambettino Cignaroli all'Anselmi, deriva da lui. Molto lavorò per Venezia. Dimorava in contrada di S. Maria Mater Domini, e a questa chiesa donò una pala. Altre opere in San Marziale, in San Stae, in San Pantalon, alla scuola dei Carmini. La Madonna fra Santi dipinta per i Gesuiti, e l'Adorazione dei pastori per San Zaccaria sono i suoi dipinti migliori. La sua pittura facile, fluida e aggraziata, ma un po' languida, piacque anche oltre confine e fu molto ricercata in Germania, in Inghilterra, in Olanda, e in Danimarca. E parimenti apprezzati furono i suoi disegni. Il Bartsch e il Heineke citano inoltre otto incisioni del B. all'acquaforte, lodandole per il gusto e per lo spirito; e sue incisioni si notano anche nella Verona illustrata del Maffei.

Bibl.: D. M. Federici, Biografia di A. B., 1723; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e '700, ecc., Milano 1924.

TAG

Giambettino cignaroli

Antonio bellucci

Giuseppe nogari

Inghilterra

Acquaforte