Apocinacee

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Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; i fiori in infiorescenze cimose; 4-5 sepali, petali e stami, 2 carpelli, separati o riuniti, a 1 o 2 logge. Il frutto, formato da due follicoli riuniti o divisi, è a capsula o a bacca; nei frutti secchi i semi sono numerosi, appuntiti o muniti di ciuffi di peli. In seguito ad analisi filogenetiche, nelle A. sono state incluse anche le Asclepiadacee e la famiglia così definita è risultata monofiletica. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano i tessuti, dotati di vasi laticiferi con linfa lattiginosa, i carpelli, con stili e/o stigmi connati, e gli stigmi, con porzione apicale espansa secernente viscina.

Le A. comprendono circa 150 generi con circa 3000 specie, generalmente tropicali. In Italia vivono i generi Vinca, Vincetoxicum, Trachomitum, Periploca, Nerium, Chynanchum e Caralluma, dei quali numerose specie sono coltivate come piante ornamentali (per es. oleandro del genere nerium). Numerose A. forniscono caucciù, i semi di certi Strophanthus sono medicinali.

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