apodissi Nella logica aristotelica, il processo di prova della validità di una proposizione mediante la sua deduzione da un’altra verità più generale. Tale deduzione è compiuta dal pensiero dianoetico e ha per fondamentale strumento il sillogismo. L’inizio dell’a. non può essere fatto risalire all’infinito, nell’esigenza di provare le premesse di ogni singola deduzione: Aristotele pone quindi all’origine le premesse immediate, ‘principi’ dell’a., che debbono essere percepite senz’altro come vere dalla conoscenza noetica dell’intelletto.
apodissi s. f. [dal lat. apodixis, gr. ἀπόδειξις «dimostrazione», der. di ἀποδείκνυμι «dimostrare»]. – Nella logica aristotelica, rigoroso processo di dimostrazione della validità di una singola proposizione mediante la sua deduzione da un’altra verità...
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo apodittico; per estens., pienamente dimostrativo,...